Neomisia e Fergal arrivano dalla Cina ed erano utilizzati negli spettacoli di ombre. Il teatro delle ombre cinesi è una forma d'arte dalla lunghissima tradizione risalente, secondo leggenda, al I secolo a.C., e prendeva vita su carretti ambulanti che viaggiavano attraverso i paesi soprattutto in occasione di feste o cerimonio religiose. Apprezzata sia dai piccoli che dagli adulti, questa forma di intrattenimento pone lo spettatore davanti a un telo bianco semi-trasparente dietro il quale degli attori manovrano le figure e recitano le varie parti. Grazie ad una potente fonte di luce e alla distanza o meno dell’artista dallo schermo le immagini appaiono più grandi di quello che sono in realtà, permettendo agli attori di giocare con le dimensioni dei personaggi. Originariamente proiettati nel teatro con l’ausilio di figure in legno che rappresentavano marionette finemente lavorate, oggi il materiale più utilizzato per i personaggi è il cuoio, più leggero e semplice da maneggiare, lo stesso adoperato per Neomisia e Fergal, realizzati negli anni ’50 del Novecento e anche loro dettagliatamente decorati e dipinti con colori sgargianti.