La collezione del Museo cresce costantemente grazie all’affetto dei suoi visitatori. Dal 2000, anno dell’apertura, il numero dei cavalli giocattolo esposti è più che raddoppiato. Oggi sono conservati in Museo più di 650 cavalli giocattolo; nel 2000 erano quasi la metà. Il Museo è grato a tutti coloro che contribuiscono a creare questa magia.
In Museo gli antichi giochi trovano l’amore e l’ammirazione di tanti bambini e continuano a donare gioia, a suscitare meraviglia, a stimolare la fantasia e a far riaffiorare i ricordi felici. Al donatore spetta la scelta del nome del cavallo donato. Ogni esemplare della collezione del Museo ha un proprio nome che lo rende speciale ed unico.
Varcata la soglia del Museo del Cavallo Giocattolo, gli adulti tornano bambini e i più piccoli sognano ad occhi aperti. E ogni dono è parte di questa magia. Per donare il proprio cavallo giocattolo compila il form sottostante.
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Il Museo tutela, protegge e conserva i cavalli giocattolo dei bambini di ieri per offrire un’esperienza suggestiva e donare ai bambini di oggi e di domani la testimonianza di un mondo dove la cura educativa, la sapienza artigianale e la sensibilità estetica hanno prodotto giocattoli unici. È un mandato consegnato al Museo dal suo fondatore:
“E' importante consegnare ai nostri bambini e nipoti la memoria di quando ci si muoveva a cavallo da un capo all'altro del mondo per conoscere e farsi conoscere. […] Tuteliamo questi preziosi oggetti, non solo conservandoli ma mostrandoli a tutti coloro che sono desiderosi di sognare, liberati finalmente dalla polvere delle soffitte, dagli angoli delle camerette dove l'invasione dei giochi elettronici li avevano relegati.” (Cavaliere del Lavoro Pietro Catelli).