2000 - 14 APRILE - 2015

Martedì 14 aprile, a 15 anni esatti dall’inaugurazione, il Museo ha festeggiato i suoi primi 15 anni. Poco prima dell’imbrunire, in una serata che aveva già i colori e il tepore dell’estate, in molti hanno voluto presenziare alla festa del Museo. In un clima raffinato e gioioso, alla presenza della famiglia Catelli, delle Istituzioni locali e di molti amici del Museo, si è festeggiato lo speciale compleanno.

      
Gli ospiti sono stati accolti sulle note di Mozart e Chopin sapientemente eseguita dai giovani studenti dell’Accademia Musicale Giuditta Pasta di Como. Non poteva esserci benvenuto migliore ad una serata di festa dedicata ad un Museo che da sempre rivolge uno sguardo particolare alle generazioni.

     
Francesca Catelli, vice presidente del Gruppo Artsana e Giovanni Berera, curatore del Museo sono intervenuti, ricordando che il Museo nacque per volontà di Pietro Catelli di creare un luogo per dare testimonianza alle giovani generazioni di un mondo in cui la passione educativa e la sapienza artigianale hanno prodotto giocattoli unici e preziosi, che ancora oggi sono capaci di far sognare adulti e bambini. La serata del compleanno è stata l’occasione per confermare l’impegno del Museo in campo educativo e a servizio del territorio, in particolar modo delle famiglie, delle istituzioni scolastiche e delle realtà che operano nel campo della solidarietà e del sostegno all’infanzia in difficoltà.

            
La torta di compleanno ha lasciato tutti a bocca aperta. Era una vera opera d’arte culinaria a tre piani decorata con 15 piccole sculture di cavallini giocattoli in pasta di zucchero che riproducevano nei minimi particolare i più bei destrieri della collezione del Museo. La torta è stata accolta dai figli e dai nipoti del Cavalier Catelli e la signora Licia Catelli con un po’ di emozione e commozione ha spento per tutti la candelina della torta, dando ovvio ufficialmente ai festeggiamenti.

A questo indimenticabile compleanno hanno partecipato tanti amici del Museo, tra cui il prefetto Bruno Corda, il vice sindaco di Como Silvia Magni e l’assessore alla cultura Luigi Cavadini, il sindaco di Grandate Monica Luraschi, il comandante provinciale dei carabinieri Roberto Iervolino, il direttore di Unindustria Antonello Regazzoni, il comandante provinciale della Finanza Marca Pelliccia, il comandante della polizia locale di Como Donatello Ghezzo e molti volti noti del panorama culturale e imprenditoriale comasco.