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CARO DIARIO,

te lo avevo già scritto che adoro il cartone della Walt Disney di Alice nel Paese delle Meraviglie? È la mia storia preferita e i personaggi che incontra Alice mi fanno ridere e sognare.

La mamma poi ogni volta mi ricorda che quel cartone ha molti più anni di lei e allora lo trovo ancora più bello perché mi piace pensare di vedere un cartone che vedeva anche mia mamma quando era piccola. Quando abbiamo saputo che al Museo del Cavallo Giocattolo stavano organizzando uno spettacolo in giardino su Alice ci siamo subito iscritte. Il mio fratellino invece è troppo piccolo e troppo fifone per la Regina di Cuori e allora è rimasto a casa con il papà.

Anche se mi chiamo Beatrice, ieri sera sono diventata una piccola Alice. Ieri infatti nel giardino del Chicco Village tutti eravamo Alice, ed eravamo tantissimi! Prima che iniziasse lo spettacolo avevo già intravisto il Bianconiglio che correva veloce tra i cespugli, la Regina di Cuori che cercava le sue rose profumate, i gemelli Dimmelo e Dammelo che bisticciavano e lontano lontano il Cappellaio Matto che apparecchiava la tavola per il tè. Ero felicissima perché ero proprio nel paese delle meraviglie! Che bello è stato essere Alice per una sera. A pensarci però noi eravamo più fortunati di quella vera: all’inizio delle spettacolo infatti i signori del Museo accoglievano tutti con un palloncino giallo e con un sacchetto di popcorn. Non potevamo chiedere di meglio.

Il Parco era tutto nostro e si è trasformato nel Paese delle Meraviglie. Anzi, il nostro non era un Paese ma un Giardino delle Meraviglie. Rincorrendo il Bianconiglio abbiamo incontrato quei due pazzerelli di Dimmelo e Dammelo; sotto il grande cavallo a dondolo abbiamo preso il tè con il Cappellaio Matto e la lepre marzolina che ci hanno insegnato delle bizzarre filastrocche. Nel giardino del Museo, invece, abbiamo incontrato lo Stregatto insieme alla Duchessa e al suo bambino e infine i Fiori parlanti. Il finale è stato bellissimo perché i fiori erano davvero simpaticissimi, avevano una parlata strana molto buffa e cantavano sempre. E poi il sole era iniziato a calare e i colori della sera hanno reso tutto ancora più magico. È stato uno spettacolo unico. Grazie Museo!!!

Beatrice 8 anni e mamma Nadia.

 

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