Marionetta in legno proveniente dalla Birmania, regalata al Museo dal Dott. Amigoni della Plastod (azienda leader in Italia nel settore dei cerotti e fasce adesive). Le marionette birmane sono riconoscibile perché ornate con vesti tradizionali su cui spiccano ricami preziosi e decorazioni dorate. Sono costruite in legno e metallo, realizzate con una maestria tale da costituire autentici capolavori. Il nome Biscintillante, scelto dai bambini, ci ricorda la terra d’origine (bi) e la luminosità della sua bardatura (scintillante). Il teatro delle marionette, chiamato yokthe-pwe, è una delle forme più espressive dell’arte birmana, e nonostante abbia origini lontane, è ancora oggi molto popolare. Nato attorno alla seconda metà del XV secolo, lo yokthe-pwe vede nel XVIII secolo la sua età d’oro, quando rivestiva, un ruolo di ben altro rilievo rispetto a quello di puro intrattenimento. Le rappresentazioni impartivano lezioni sui fondamenti etici e morali della società birmana e diffondevano messaggi ideologici e religiosi. Alle marionette era anche affidato il ruolo di diffusione delle notizie dalla capitale alle campagne. Inoltre gli era concesso ciò che non lo era agli esseri umani: ad esempio dare al re cattive notizie. A sua volta il re poteva utilizzarle per rimproverare, in modo indiretto, i membri della sua stessa famiglia.