Arrivano dall'Indonesia questi particolarissimi cavalli in paglia intrecciata e dipinta, con particolari in pelle e crine ed occhi di vetro. Realizzati a Bali negli anni '40 e '50 del secolo scorso, non erano giocattoli ma parte della scenografia di spettacoli teatrali e servivano agli attori per simulare una cavalcata. Le proporzioni del cavallo sono evidentemente ripensate, testa e coda spiccano per grandezza rispetto al resto del corpo che quasi sparisce o viene solo accennato, come le piccole zampe dipinte in modo più o meno stilizzato nei quadrati di spazio posti al di sotto delle parti predominanti. Questa struttura, probabilmente, permetteva, nel corso dello spettacolo, di manovrare i pezzi agevolmente senza compromettere la riconoscibilità del soggetto rappresentato. Nonostante la stilizzazione delle forme, tutti i cavalli sono riccamente decorati con greche e motivi decorativi colorati tipici di quelle terre.