CHIUSURA CITTA' BALOCCHI

Alle porte del nuovo anno si è conclusa l’avventura del Museo del Cavallo Giocattolo all’interno della XXIII edizione di Como Città dei Balocchi. Durante tutto il periodo natalizio il museo  è tornato nel cuore di Como, e a due anni di distanza ha trasformato nuovamente le sale del Broletto di Como in un castello incantato. A condividere il palcoscenico insieme ai cavalli giocattolo, è stata invitata un’altra eccellenza museale dedicata ai giocattoli: la Collezione del Giocattolo di Canneto sull’Oglio, intitolata a Giulio Superti Furga, fondatore nel 1880 della storica azienda Furga, prima industria italiana produttrice di bambole. 

Durante tutto il periodo natalizio si sono susseguite tantissime proposte. Ogni giorno I bambini, si sono sempre più affezionati al tradizionale momento del racconto natalizio in sella ad un vero destiero. I protagonisti più amati sono stati la Renna Rudolph, il soldatino di piombo e lo schiacchianoci. Altro appuntamento fisso sono stati i laboratori creativi in cui i bambini costruivano e portavano a casa dei giocattoli creati con le loro mani: piccoli morbidi peluche, giostrine in legno, cavalli bastone o vere e proprie opere d'arte. Ad arricchiere nei giorni di festa la kermesse tanti spettacoli teatrali. Nell’arco di 23 giorni, “Il Castello dei Balocchi” con le sue preziose bambole ha richiamato oltre 15.000 visitatori. Sono stati numerosi, oltre 8000, i piccoli spettatori (di cui 1100 gli studenti delle scuole dell’infanzia e primarie aderenti al Progetto Scuole promosso dalla Città dei Balocchi) che hanno così potuto vivere l’incantevole fiaba natalizia, e per i più grandi è stato un viaggio nel tempo in compagnia di storici e preziosi giocattoli.